Toccata e Fuga. Storie di Italians, tra sogni, progetti e musica classica, Radiomir, 3 marzo 2021 – Attraverso le note di Enrique Granados, ho incontrato Nicoletta Grillo, filosofa, giornalista pubblicista e poetessa di stanza a Berlino. Eccola.
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Nicoletta Grillo (Germania), filosofa, giornalista pubblicista e poetessa.
Nicoletta Grillo – Sono in Germania da vent’anni (se ci penso mi vengono i brividi), sono arrivata nell’aprile del 2000, seguendo in verità un po’ l’istinto. La mia prima volta a Berlino è stata nel novembre del 1999 anche se, in verità, novembre non è il mese che consiglierei per visitare questa città, eppure mi ha impressionato in modo… finale, se così si può dire! Pur essendo Berlino in Europa, era la prima volta che avevo la sensazione di uscire dall’Europa, perché Berlino nel ‘99 era ancora una città per molti versi appartenente all’eclissato universo del blocco comunista e quindi questi palazzi diroccati, l’oscurità sono degli aspetti che mi hanno sempre, dal primo momento, portato altrove, come in un mondo sconosciuto che mi è venuta voglia di esplorare. Da lì è iniziato il mio percorso a Berlino. […] Un errore che consiglio di non fare? Preparatevi se volete venire in Germania, [imparate il tedesco!]
Per chi volesse cimentarsi negli esercizi poetici che Nicoletta Grillo ci ha suggerito oggi, qui c’è il suo volume Lasciatemi divertire – Quaderno di un poeta in erba.
Dalle Danzas Españolas di Enrique Granados
Vals Poetico numero 1, Vivace molto e melodico (per pianoforte); numero 3, Tempo de Vals Lento (trascrizione per chitarra); Danza Española op. 37 L’Oriental (per pianoforte) di Pantaleón Enrique Joaquín Granados Campiña (Lleida, 1867, La Manica, 1916).
Il 24 marzo 1916 era una giornata chiara e fredda sulla Manica. Il traghetto britannico Sussex era salpato da Folkestone alle 13 e 25. Il mare era calmo, e sotto il sole la guerra sembrava lontana. Nel salone sul ponte i passeggeri fumavano il sigaro, le signore bevevano il tè. Era una nave civile il Sussex, e non portava soldati né armi; tranquillamente navigava verso il porto francese di Dieppe. Alle 15 e 30 in una zona del canale chiamata Shallow Water il comandante Mouffet intravvide sull’acqua una scia argentata. L’esplosione fu terribile: il ventre del Sussex ne fu lacerato, alcuni dei 380 a bordo vennero proiettati in mare, altri rimasero mutilati. La gente, folle di paura, si precipitò alle scialuppe. I testimoni raccontarono che la corsa alla salvezza fu feroce, che i più forti travolgevano donne e vecchi, e che alcune scialuppe troppo cariche si capovolsero in mare. Un giornalista del New York Sun che era a bordo scrisse che non avrebbe mai dimenticato l’urlo dei naufraghi: mentre le scialuppe si inclinavano inesorabilmente nell’acqua gelida. (Marina Corradi)
Granados non sapeva nuotare, ma era stato recuperato dai flutti e messo in salvo su di una scialuppa; a un certo punto vide la moglie Amparo poco distante dalla sua scialuppa, che tentava di restare a galla. Nel tentativo di salvarla, si gettò in acqua e affogò.
Enrique Granados e la moglie Amparo Gal furono due delle cinquanta vittime dell’affondamento del traghetto Sussex: a bordo si trovavano trecentottanta passeggeri, tutti tratti in salvo.
In tutti questi anni, oltre all’amore per i libri, quello per la radio non mi ha mai abbandonato, anzi, è cresciuta in me e, da ascoltatrice assidua ed entusiasta, mi sono spinta un po’ più in là e ho cominciato a ideare e a condurre alcune rubriche radiofoniche. Le storie, la musica e il sentirmi cittadina del mondo: queste le mie grandi passioni.
Per questo, desidero condividere con voi la rubrica che ho ideato e che curo per Radio Mir dal titolo Toccata e Fuga. Storie di Italians, tra sogni, progetti e musica classica.
Ah, la sigla che ho scelto per la trasmissione è 1. movimento Allegro dal Duo in Sol maggiore di Filippo Gragnani (1768-1820), nella versione del Duo Ghiribizzo, formato da me e Joachim Geissler.
Scopri tutte le puntate a partire da qui.